Inps, da gennaio la prima bella notizia: finalmente gli aumenti sono consistenti | Non si aspettava altro da mesi
Finalmente, è arrivata una bella notizia dall’Inps: ci saranno gli aumenti desiderati da tempo e saranno anche consistenti.
I cittadini italiani non aspettavano notizia migliore di questa. Anzi, possiamo dire che era da parecchio tempo che si attendevano gli aumenti, richiesti, tra l’altro a gran voce, da più parti. Finalmente, però, l’Inps ha sciolto le riserve ed ha comunicato modalità e tempi di erogazione degli aumenti per tutti. C’é da star contenti.
Attenzione, però, perché non tutti possono festeggiare l’arrivo di questa buona nuova, giunta poco prima delle festività natalizie. Gli aumenti non saranno per tutti. C’é solo una categoria, infatti, che può fare i salti di gioia e trascorrere con maggiore serenità questi giorni. Ebbene sì, avete capito benissimo, perché la crisi esiste ancora ed il potere di acquisto delle famiglie è diminuito, e non poco.
Pertanto, solo chi beneficerà di questi aumenti potrà realmente godersi le Feste. Prima di scoprire chi saranno i fortunati, vi diciamo subito chi non lo sarà. Innanzitutto, tutti i dipendenti pubblici ancora impiegati nei diversi enti. Inoltre, poi, questi aumenti non riguardano i lavoratori autonomi, né coloro che lavorano in aziende private.
Ora vi starete certamente chiedendo chi è che ne potrà beneficiare e, forse, starete pensando che si tratti di una bufala vera e propria, ma non è assolutamente così. L’Inps ha deciso e lo ha comunicato a tutti, chiarendo anche quale sarà il calendario dei pagamenti durante il prossimo anno.
Inps: arrivano gli aumenti tanto attesi
L’inflazione, nell’ultimo periodo, è stata alquanto ballerina. Il tasso percentuale è arrivato anche a sfiorare, in alcuni periodi dell’anno, il 9%. Le conseguenze, ovviamente, non potevano essere positive e, pertanto, i prezzi dei beni e dei servizi sono lievitati, mentre il potere di acquisto dei cittadini è diminuito in maniera sensibile.
In alcuni casi, molte famiglia hanno faticato, e faticano tutt’ora, ad arrivare alla fine del mese. Proprio per contrastare le fasi negative dell’inflazione, molti chiedevano un rimodulazione dei pagamenti, sia per quanto riguarda gli stipendi che per quanto riguarda le pensioni. Ora, qualcuno ha vinto la battaglia e sta per avere quanto gli spetta.
Da gennaio pensioni più alte per tutti
Finalmente i pensionati l’hanno spuntata e hanno ottenuto quanto richiesto con veemenza nell’ultimo periodo. Le pensioni sono basse, e sono pochi quelli che riescono a mettere il piatto a tavola fino alla fine del mese. Ecco il perché delle richieste e, finalmente, per adeguare i pagamenti alle oscillazioni dell’inflazione, sono stati ratificati gli aumenti.
Dal prossimo mese di gennaio, infatti, tutti potranno riceverli sul proprio conto corrente. Il calcolo per l’aumento della pensione varia in base alla cifra percepita. La rivalutazione sarà maggiore per quanti guadagnano di meno, come giusto che sia. Infine, Inps ha pubblicato anche il calendario dei pagamenti che avverrà il primo giorno di ogni mesi, tranne nei casi in cui ci siano weekend per lo mezzo.