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Busta paga, a fine anno c’è l’amara sorpresa: il datore di lavoro purtroppo non c’entra nulla | A chi chiedere spiegazioni

Busta paga - fonte_Canva - jobsnews.it
Busta paga – fonte_Canva – jobsnews.it

A fine anno un’amara sorpresa si nasconde proprio nella busta paga. Il datore di lavoro non ha alcuna colpa, occorre chiedere spiegazioni ad altri. 

Siamo ormai vicini al momento in cui si riceverà l’ultima busta paga dell’anno, per molti un momento estremamente atteso. I documenti dovrebbero arrivare a giorni, e tutti i dipendenti che non vedono l’ora di controllare che non vi siano state modifiche a loro sfavore.

Qualcuno forse, firmerà un nuovo contratto, altri invece potranno crogiolarsi nel loro accordo che da anni va avanti. Sono diversi i motivi per cui lo stipendio di fine anno risulta essere anche il più atteso dai dipendenti di tutti i settori economici.

Purtroppo, però, i dati ci dicono che, con ogni probabilità, per qualcuno ci potranno essere delle brutte sorprese. Vedere un importo che non è quello a cui si è abituati, potrebbe infatti rappresentare una vera batosta. Ma occorre comprendere quali sono le somme che incideranno su di esso.

Vediamo allora da vicino le voci che si troveranno sulle buste paga di questo mese.

Gli scenari che si possono venire a creare innescano confusione

Che il mese di dicembre sia veramente cruciale per tutte le misure economiche, questo è ormai chiaro. L’ultimo mese dell’anno, quello in cui, oltre a festeggiare il santo Natale, ci sono una serie di conteggi da fare che raramente, vanno a favore del lavoratore stesso. Dai conteggi definitivi delle buste paga si potranno aprire 3 scenari completamente differenti.

In un primo caso, quello che si avrà è un saldo a debito, questo vuol dire che il lavoratore dovrà procedere versando la differenza, che andrà, ovviamente, a ridurre il netto che viene percepito. Poi vi è uno scenario molto raro, quello del saldo nullo, in cui le voci si equivalgono, e quindi il lavoratore non deve nulla. Ancora più rara la situazione di saldo a credito, che offrirà la possibilità di avere importi maggiori in busta paga.

Calcolo buste paga - fonte_Canva - jobsnews.it
Calcolo buste paga – fonte_Canva – jobsnews.it

L’importanza della misura applicata in busta paga

Gli importi a cui ci si riferisce sono quelli del ricalcolo IRPEF, che andrà ad influire in maniera diretta sulle buste paga dei dipendenti. Nel corso dell’anno le trattenute fiscali vengono calcolate in base al reddito mensile percepito e a quello annuo totale. Le trattenute sono solo un anticipo su quelle che saranno le imposte dovute, e che dovranno poi essere ricalcolate.

Un conguaglio che permette, in buona sostanza, di andare a colmare eventuali discrepanze tra le tasse già versate e quelle dovute.