Casello autostradale, lo fanno tutti ma se ti beccano ti prendi una multa fino a 8mila euro: tutti i tuoi risparmi buttati al vento
Cosa è rigorosamente vietato quando si sta per uscire dall’autostrada: la legge è chiara e si rischia davvero tantissimo.
Può capitare sempre di avere un vuoto di memoria e confondere un’uscita autostradale con un’altra: si imbocca la rampa che conduce al casello autostradale e ci si accorge che dovevamo proseguire sino all’uscita successiva.
Poco male, si dirà: una volta giunti in prossimità della barriera, ci si pone sulla sinistra e si tenta una bella inversione ad U, reimmettendosi nella corsia in direzione opposta, come se si fosse entrati in strada in quel momento. Questa pratica, che appare tutto sommato innocua, è severamente sanzionata dalla legge.
Il Codice della Strada ha proprio un articolo dedicato al corretto comportamento da tenersi nelle autostrade e sulle extraurbane principali, l’Art.176. In esso al comma 1 si specifica proprio che “sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli […] è vietato […] invertire il senso di marcia e attraversare lo spartitraffico, anche all’altezza dei varchi […]”.
Da ciò si evince chiaramente che la manovra azzardata della quale accennavamo prima è esplicitamente esclusa dalla normativa. Ciò nonostante si potrebbe ritenere, se non ci sono volanti delle Autorità in loco, che tanto valga provarci lo stesso. In realtà non conviene comunque, dato che i varchi e le barriere sono sempre dotati di telecamere di controllo, che potrebbero immortalare questa nostra “genialata”.
Le sanzioni amministrative previste
E’ sempre l’Art.176 a chiarire quali sono le multe a cui è sottoposto chi viola quanto disposto al comma 1: la sanzione amministrativa va da un minimo di 2.046 € ad un massimo di 8.186 €.
Si tratta di cifre decisamente elevate, atte proprio a disincentivare un comportamento che sembrerebbe poco pericoloso ma che, di fatto, può mettere a repentaglio la vita di tante persone. Va detto inoltre che la sanzione non è solo pecuniaria, perché in ballo c’è anche ben altro.
Le altre sanzioni
L’inversione di marcia al casello comporta anche una sanzione accessoria piuttosto pesante, ovvero la revoca della patente di guida ed il fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi. Ricordiamo che la revoca della patente è un atto definitivo: ciò significa che il reo, per tornare a guidare, deve rifare l’esame di guida ex novo.
Peggio ancora, ovviamente, se si è recidivi. In questo caso, addirittura, dal fermo amministrativo si passa direttamente alla confisca amministrativa del veicolo: ciò significa che le Autorità, come sanzione, acquisiscono direttamente la proprietà del bene, che non rientrerà mai più in nostro possesso.