Addio pensione a 67 anni: ora è possibile andarci prima | Devi solo avere questo requisitio minimo
Altro che 67 anni, adesso in pensione ci si può anche andare molto prima. Ovviamente occorre essere in possesso di uno specifico requisito.
Come ben sappiamo, negli ultimi anni le pensioni sono diventate il fulcro dei dibattiti di moltissimi cittadini, sia a livello politico che sociale. La possibilità di lasciare in maniera definitiva il lavoro, fino ad oggi, dipendeva dalla soglia dei 67 anni, età che era stata indicata dalla legge Fornero e che è un vero e proprio traguardo per moltissimi lavoratori.
Un muro che potrebbe essere abbattuto in maniera definitiva con le nuove disposizioni. Quindi vi sarebbe la possibilità di lasciare il lavoro prima dei 67 anni, anche se tale opportunità potrebbe essere concessa a una cerchia ristretta della popolazione.
Fino a questo momento, poter andare in pensione prima sembrava essere veramente impossibile, invece la nuova riforma apre a una modifica che potrebbe essere veramente molto interessante. Una previsione inserita all’interno della Legge di Bilancio, con specifiche indicazioni in merito ai requisiti di cui essere in possesso.
Ecco allora quali saranno le possibilità dalla prossima legge di bilancio in poi.
La sfida di lasciare il lavoro prima: poche possibilità per molti lavoratori
Lasciare il lavoro prima è un’opportunità che in molti vorrebbero cogliere. Ma fino ad oggi, ciò di cui si è parlato è la sola possibilità che si allungasse ancora di più l’età per il pensionamento, anche per via delle prospettive di vita attualmente indicate dagli esperti al riguardo. Si apre quindi la possibilità di andare in pensione qualche anno in anticipo, anche se occorre essere in possesso di specifici requisiti.
Inaspettatamente però, tra le soglie che vengono indicare dalle nuove regole, ci sarà anche quella reddituale. Questo vuol dire che, per poter accedere al pensionamento anticipato, occorrerà aver avuto un guadagno ben determinato per evitare di dover continuare a lavorare, rispettando quello che è il limite originario. Si cerca quindi di ampliare le possibilità di pensionamento anticipato, ma non si potrà certo concedere a tutti la stessa possibilità.
L’età e i requisiti per andare in pensione prima
L’età a cui sarà possibile accedere al pensionamento è quella di 64 anni, ma la soglia minima dell’età anagrafica, non è certo sufficiente. A poter beneficiare della possibilità messa a disposizione dei lavoratori saranno coloro che sono inseriti all’interno di un sistema contributivo, e che hanno iniziato a versare contributi a partire dal 1 gennaio 1996. Inoltre occorre aver versato contributi per un periodo che va dai 20 ai 25 anni, anche se la soglia salirà a 30 a partire dal 2030.
La sola età non è sufficiente a poter chiedere un pensionamento anticipato, ma occorrerà raggiungere anche un certo livello retributivo che passerà a 3,2 volte l’assegno sociale, ovvero un importo pari a 1.710 euro al mese. Requisiti che permettono di aprire la possibilità di accedere alla pensione solo a una minoranza della popolazione che ha iniziato a lavorare in giovanissima età. Un’opportunità veramente interessante per molti, che però mette comunque in mostra le lacune del sistema previdenziale del nostro Paese.