Home » Altro che addio alla le legge Fornero: si alza ancora l’età pensionabile | Ecco a quanti anni potrai andarci

Altro che addio alla le legge Fornero: si alza ancora l’età pensionabile | Ecco a quanti anni potrai andarci

Uomo di una certa età concentrato sul proprio lavoro
Un uomo anziano ancora costretto a lavorare – StockAdobe – jobsnews.it

Brutte sorprese per alcuni lavoratori dipendenti, i quali dal 2025 potrebbero vedersi richiedere di restare a lavorare diversi anni in più.

Gli anni a venire, a quanto pare non si prospetteranno affatto buoni per i futuri pensionati italiani. Tra bassi importi dell’agognato assegno ed età di accesso sempre più lontana, ciò che ci aspetta è un periodo decisamente nero.

Ma facciamo il punto su quali sono, per il prossimo anno, le modalità per accedere alla pensione. Innanzitutto, cominciamo dalla pensione di vecchiaia la quale, anche per il 2025, è confermata scattare a 67 anni, se presenti almeno 20 anni di contributi versati.

Se però gli anni contributivi sono meno di 20 (ma almeno più di 5), la quiescenza non arriverà prima dei 71 anni. In merito invece alla pensione anticipata, i requisiti per accedervi rimangono anch’essi gli stessi richiesti per l’anno in corso: 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne.

Confermate infine anche tutte quelle misure speciali che consentono accessi alla quiescenza agevolati, se pur penalizzanti: Quota 103 (62 anni di età più 41 anni di contributi), Opzione Donna ed APE sociale. Purtroppo queste vie agevolate al pensionamento producono assegni decisamente più bassi rispetto alle canoniche pensioni ordinarie, oltre ad avere requisiti d’accesso non così facili da rispettare.

Tempi di uscita dal lavoro più lunghi per alcuni

Sin qui, sostanzialmente, non è cambiato niente rispetto all’oggi. Ma una differenza particolare la si riscontra nell’ambito del pubblico impiego, nel quale è prevista una opzione che potrebbe mettere in difficoltà molte persone.

Risulta infatti che sino ad oggi alcuni dipendenti pubblici potevano accedere alla quiescenza con due anni di anticipo rispetto a tutti gli altri, ovvero ai 65 anni. Dal prossimo anno questa possibilità verrà cancellata. Ma non è tutto, perché un’ulteriore minaccia incombe sugli impiegati pubblici.

Amici pensionati giocano fra sé
Gruppo di pensionati si diverte in cucina – StockAdobe – jobsnews.it

Quando potranno andare in pensione questi lavoratori?

Se l’età di pensionamento è fissata a 67 anni per tutti, c’è però una deroga che il Governo ha deciso di inserire proprio in relazione al pubblico impiego. Ed è quella di poter prolungare il periodo lavorativo di qualche anno in più.

Se il lavoratore è consenziente, infatti, e se la pubblica amministrazione ne ha necessità, l’età pensionabile può essere spostata in avanti di tre anni, portando la quiescenza a 70 anni. Il motivo è piuttosto comprensibile: i lavoratori con esperienza, se rimangono sul posto di lavoro più a lungo, possono favorire la transizione generazionale, dando un supporto importante ai nuovi assunti.