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730, quando arriva il rimborso fatto senza sostituto: se noti questa dicitura sul cassetto fiscale è meglio se chiami l’AdE

Laptop con immagine di un 730
Modello 730, particolare – StockAdobe – jobsnews.it

Per chi ha chiesto di avere il rimborso fiscale senza sostituto d’imposta, i tempi di ricezione potrebbero essere anche piuttosto lunghi.

Per alcuni contribuenti, il mese di dicembre è un momento in cui – quantomeno in linea di principio – arrivano direttamente sul proprio conto corrente i rimborsi dell’Agenzia delle Entrate.

Si tratta di una prassi non così usuale, poiché come è noto – per chi utilizza il Modello 730 – vi è in genere un sostituto di imposta (leggi: datore di lavoro) che fa da intermediario tra il fisco e il cittadino. E in questo caso il mese dei rimborsi direttamente in busta paga è quello di luglio.

Gli autonomi, poi, sono piuttosto soliti utilizzare il credito d’imposta in altro modo: piuttosto che richiederne la restituzione sul conto corrente, utilizzano tali somme in compensazione per le dichiarazioni future. Ciononostante, il sistema dei rimborsi senza sostituto di imposta è una opzione prevista dall’Agenzia delle Entrate, pertanto merita di essere conosciuta un po’ meglio.

Cominciamo innanzitutto con il chiedersi chi può avere interesse a richiedere un rimborso senza sostituto d’imposta. Specifichiamo che intendiamo qui considerare solo coloro che utilizzano, come modello della dichiarazione dei redditi, il 730: tutti coloro che adottano invece il Modello Redditi non possono proprio ottenere rimborsi dal fisco se non direttamente.

Rimborso senza sostituto: perché

L’opzione di rimborso senza sostituto di imposta, per chi utilizza il Modello 730, è una novità dell’anno in corso. Essa può essere utile per chi, al momento della dichiarazione, non ha in effetti più un datore di lavoro che possa fare da intermediario.

E’ in tal caso l’Agenzia delle Entrate che si occupa di erogare la somma spettante al contribuente, direttamente sul proprio conto corrente. Nonostante il mese previsto per la restituzione di quanto non dovuto sia dicembre, però, risulta ad oggi che molti contribuenti non hanno ancora ricevuto alcunché.

Uomo contrariato con in mano uno smartphone
Rimborso non ancora arrivato? – StockAdobe – jobsnews.it

Quando arrivano i rimborsi?

Se qualche contribuente è in una tale situazione non deve però allarmarsi. E’ infatti fisiologico che i trasferimenti di danaro dall’Agenzia delle Entrate necessitino di un po’ più di tempo, anche sino al prossimo marzo.

E’ sempre comunque possibile monitorare lo stato della propria richiesta di rimborso, controllando il proprio Cassetto Fiscale sul sito dell’AdE. Nella sezione rimborsi fiscali è infatti presente un messaggio che descrive lo stato attuale della pratica. Se il ritardo del pagamento dovesse accumularsi parecchio, ed ancora la richiesta di rimborso dovesse risultare semplicemente “presa in carico”, conviene allora contattare direttamente l’Agenzia e chiedere spiegazioni.