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Contanti, quando viaggi è questo il limite che puoi portarti dietro: non c’è proprio scampo

Banconote in mano ad una persona
Banconote da 20 e 50 euro nelle mani di un uomo – StockAdobe – jobsnews.it

Per chi intende farsi una vacanza esotica in pieno inverno, può interessare sapere quanti contanti può portare con sé senza alcun problema.

In genere le vacanze, come è noto, si fanno prevalentemente d’estate. Ma per qualcuno più fortunato economicamente è possibile partire anche adesso, quando da noi fa freddo ed è brutto tempo.

A parte le consuete settimane bianche, non sono poi pochi coloro che scelgono invece di allontanarsi dall’Italia e dall’Europa, verso destinazioni esotiche e calde: tropici, caraibi, mari del Sud. Per chi raggiunge queste remote destinazioni può essere opportuno sapere qualcosa di preciso su quanto denaro contante portarsi dietro, senza incorrere in farraginosità burocratiche o, a peggio, in sanzioni.

Anche se oggi l’uso del contante è veramente ridotto ai minimi termini, può essere opportuno averne dietro un po’ di scorta, soprattutto se ci si reca in luoghi poco attrezzati, dove le transazioni digitali potrebbero essere non facilmente supportate: villaggi sperduti, deserti, isole remote.

Se si rimane all’interno dell’Unione Europea, comunque, non esistono di fatto norme che disciplinino a livello comunitario il tema. Diversa invece è la questione nel caso, appunto, che si esca dai confini d’Europa.

I contanti fuori dalla UE

Se si decide di recarsi in un paese non europeo, è bene sapere che le regole sono invece piuttosto precise: la normativa prevede che si può portar con sé contanti (o altri equivalenti) per un massimo di 10.000 €. Oltre questa soglia è ancora possibile transitare la dogana con il cash, ma a patto di compilare una apposita modulistica.

Ciò è necessario per prevenire attività illecite, in primo luogo proprio il riciclaggio di danaro sporco. Ma attenzione però: quando si parla di contante non si intendono esclusivamente banconote o monete. Esistono infatti altri “valori” che l’UE considera contante e che vanno, nel caso, appositamente dichiarati.

Passaporti e boarding pass.
Pronti per volare: passaporti e boarding pass – StockAdobe – jobsnews.it

Cosa dicono le regole dell’Unione Europea

Secondo le normative europee, per denaro contante si intendono, ovviamente, le banconote e le monete in corso, sia in Euro sia in altre valute riconosciute. Oltre a ciò, vanno anche presi in considerazione altri valori.

E’ contante anche qualsiasi strumento negoziabile al portatore, come ad esempio una cambiale diretta, un ordine di pagamento firmato ma senza indicazione del beneficiario, il traveller’s cheque. Risultano equiparati al contante anche i lingotti, con un tenore di oro almeno pari al 99,5%.