Home » Acqua in bottiglia, nessuno lo sa ma ha una scadenza: c’è scritto sull’etichetta | Quando non devi più berla

Acqua in bottiglia, nessuno lo sa ma ha una scadenza: c’è scritto sull’etichetta | Quando non devi più berla

Acqua in bottiglia - fonte_Canva - jobsnews.it
Acqua in bottiglia – fonte_Canva – jobsnews.it

Sono in pochi a saperlo e ancora meno ad applicarlo, ma l’acqua in bottiglia ha una scadenza, è riportata sull’etichetta. 

Come è possibile che un bene come l’acqua abbia una scadenza? Molti, in effetti, non ci credono, ma è esattamente così: anche l’acqua che si acquista al supermercato ha una scadenza e non rispettarla potrebbe portare dei seri rischi per la salute dell’individuo.

Tutti i generi alimentari, siano essi cibo o bevande, hanno una scadenza ben precisa da rispettare. Essa non è altro che la data entro la quale il prodotto è garantito i merito alle caratteristiche organolettiche e alla sua qualità, oltre che alla garanzia di non essere dannoso.

Ci sono poi dei prodotti per cui viene indicato un giorno preciso per la scadenza, mentre altri, invece, vedono l’indicazione del solo mese, questo vuol dire che entro l’ultimo giorno di tale indicazione è possibile provvedere al consumo.

Ovviamente la data di scadenza sancisce anche un limite per la vendibilità, considerando che ci sono poi cibi che, anche se consumati pochi giorni dopo la scadenza, non sono pericolosi.

Cosa ci spiegano a riguardo gli esperti

A chiarirci le idee in merito alla scadenza dell’acqua intervengono gli esperti, come il professore di Chimica degli alimenti dell’Università Federico II di Napoli Alberto Ritieni, come indicato da corriere.it. Proprio l’esperto indica come, in effetti, siano molti i consumatori a non comprendere e non credere che l’acqua abbia una scadenza. Infatti l’acqua potabile in genere non dovrebbe scadere, ma allora per quale motivo sulla confezione viene indicato tale dato?

In molti credono che si tratti di una trovata di marketing, ma la realtà è che l‘acqua che acquistiamo e che portiamo sulle nostre tavole viene a contatto con altri elementi che possono renderla non potabile. Proprio per questo motivo occorre prestare molta attenzione.

Acqua in bottiglia - fonte_Canva - jobsnews.it
Acqua in bottiglia – fonte_Canva – jobsnews.it

Ecco per quale motivo l’acqua scade

Secondo il dottor Alberto Ritieni il vero problema dell’acqua è che viene conservata all’interno di contenitori di plastica. Il Pet si rivela essere un materiale molto vulnerabile, che può subire delle variazioni nel trasporto, con l’esposizione al sole o altri elementi che ne possono determinare il deterioramento, e per questo motivo se ne prevede una durata di massimo 2 anni, che sale a 3 anni per il vetro.

Per quello che riguarda la scadenza dell’acqua, si scrive “da consumare preferibilmente entro“, quindi non è un ordine perentorio, anche se occorre controllare che non vi siano stati cambiamenti  nell’aspetto, nel colore e odore. Dopo la scadenza, il rischio che si corre è quello microbiologico, che si presenta solo se le bottiglie sono state conservate nella maniera sbagliata, ovvero se esposte al sole. Ma se l’acqua è conservata in un posto fresco e asciutto non vi sarà quasi sicuramente alcun rischio.