Mazzata stipendi, quello di gennaio non sarà un mese facile: quanto ti toglieranno a ogni busta paga
Il mese di gennaio sarà una batosta per tutti perchè le buste paga degli italiani saranno molto più vuote: ecco quanto toglieranno.
Il 2025 non si apre nel migliore dei modi per gli italiani. Eppure, molti stavano esultando per gli aumenti di stipendio tanto desiderati e che sono stati ratificati proprio nei mesi finali dell’anno appena trascorso. Pensiamo, ad esempio, a tutti coloro che lavorano all’interno degli Istituti Penitenziari, sia quelli per adulti che quelli per minorenni.
Inoltre, come non menzionare gli aumenti delle pensioni, sia quelle cosiddette “di vecchiaia” che quelle di reversibilità. Certo, si tratta di aumenti percentuali poco rilevanti, ma pur sempre in grado di regalare un po’ di respiro alle finanze familiari, da troppo tempo martoriate dalla risalita dell’inflazione.
Questo andamento al rialzo, infatti, ha fatto sì che il potere di acquisto dei cittadini diminuisse in maniera vertiginosa. Tuttavia, c’é da registrare, accanto agli aumenti desiderati, sia degli stipendi che delle pensioni, una notizia che non farà piacere a nessun cittadino. Anzi, possiamo dire che in molti hanno già i nervi a fior di pelle.
Ebbene sì, avete capito benissimo, perché il prossimo stipendio non sarà quello solito. Il netto a pagare sarà completamente diverso e, soprattutto, molto, ma molto più basso. Scopriamo le motivazioni per cui molti cittadini si ritroveranno dinanzi ad una busta paga piuttosto sgonfia.
Gennaio: arriva una batosta sugli stipendi
Prima di scoprire quello che sta accadendo e le motivazioni legate alla notizia che sta circolando in queste ore, bisogna fare una piccola precisazione. Ovviamente, non parliamo dello stipendio di gennaio, ma di febbraio.
Sono entrate in vigore delle nuove regole, volute fortemente dal Governo Meloni. Ci sono cittadini che beneficeranno di alcuni vantaggi, mentre altri ne ricaveranno solo svantaggi, e quest’ultima fetta di popolazione è quella più grande. Capiamo insieme cosa è cambiato quest’anno ed in che modo si andrà a perdere soldi in busta paga.
Con le nuove regole sul cuneo fiscale si andranno a perdere tanti soldi
Il primo giorno di questo nuovo anno sono entrate in vigore le nuove regole riguardanti il Cuneo Fiscale, ovvero la differenza tra il lordo ed il netto dello stipendio. Su quest’ultima incidono tasse ed imposte che vengono alleggerite, per far sì che il netto risulti maggiore. Tale situazione è avvenuta anche lo scorso anno, ma stavolta è tutto diverso, pertanto c’é chi non godrà di nessun vantaggio, anzi, ne rimarrà deluso.
L’aliquota contributi tornerà ad essere al 9,19% per i dipendenti privati ed all’8,8% per quelli pubblici e, quindi, non solo sarà molto più alta rispetto allo scorso anno, ma i contributi saranno pagati interamente. Certo, in busta paga si potrà beneficiare di qualche aumento derivante dalla diminuzione della pressione fiscale, ma, tutto sommato, saranno più i cittadini che ci andranno a perdere che quelli che andranno a guadagnare. Per farla breve, solo chi ha un reddito annuo superiore ai 38.000 euro andrà a guadagnarci circa 21 euro, mentre tutti gli altri cittadini avranno piccole perdite.