‘Ti tratteniamo 200 euro’: l’Inps si riprende questi soldi | La comunicazione è già arrivata a tantissimi
La comunicazione dell’INPS è arrivata già a tantissimi utenti: l’Istituto vuole indietro questi soldi e si trattiene ben 200€.
Pessime notizie per tantissimi cittadini, che vedranno l’INPS trattenere una buona fetta della loro remunerazione mensile. L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha voluto dare comunicazione ufficiale di quanto avverrà a breve, anzi, a brevissimo, lo scorso 7 gennaio. Dopo la bella notizia degli aumenti, quindi, è arrivata una vera e propria batosta.
Certo, non possiamo parlare di aumenti stratosferici per questi cittadini che, ormai, godono della loro pensione dopo una vita dedicata al lavoro. Si tratta, infatti, di un ricalcolo dell’assegno pensionistico, in base all’andamento percentuale dell’inflazione che cambia in base al reddito annuale percepito. Chi guadagna di più, in pratica, avrà un aumento inferiore.
Tornando alla notizia in questione, il Comunicato ufficiale è arrivato al termine degli accertamenti e delle verifiche svolti ai sensi dei Decreti legge 50 del 2022 e 144 del 2022. Si riferiscono tutti allo stesso anno ed in particolar modo alle Dichiarazioni dei Redditi presentate in base a ciò che era il reddito l’anno precedente, ovvero il 2021.
Sarà una vera e propria batosta per tutti, perché si ritroveranno con 200 euro in mese sul loro assegno e, in alcuni casi, si tratta di una cifra che risulta essere quasi un terzo di quanto percepito ogni mese. Molti hanno già ricevuto questa comunicazione e, ovviamente, sono disperati.
L’INPS si riprende 200€ sulle pensioni degli italiani
Il 7 gennaio scorso è arrivato, purtroppo, il comunicato ufficiale dell’Inps, con il quale l’Ente informava tutti i cittadini che, dopo attente valutazioni, analisi e controlli, avrebbe trattenuto dai loro assegni mensili la somma di 200€ percepita indebitamente nel 2022. Ricordiamo a tutti che in quel periodo, il Governo mise in atto diverse misure per contrastare il caro energia.
Furono attivate delle misure assistenziali per i pensionati, rispettivamente di 200 e 150 euro, per far fronte ai rincari delle bollette della luce e del gas. Ovviamente, c’erano soglie di reddito che non dovevano essere superate. Per ottenere i 150€, il reddito doveva essere inferiore ai 35.000€, mentre per beneficiare dei 200€ non doveva superare la soglia dei 20.000. Tuttavia, erano previsti dei controlli, in base ai quali qualcuno avrebbe percepito indebitamente questo aiuto.
L’INPS si riprende i 200€ elargiti nel 2022
Il reddito era un requisito fondamentale per poter accedere a questo bonus. Pertanto, erano previsti controlli serrati contro i “furbetti“. Ecco che, dopo questi, arriva la batosta per tantissimi cittadini che non avevano diritto a beneficiare del bonus in questione e che dovranno restituire tutto, fino all’ultimo centesimo.
Così, l’INPS ha precisato che la restituzione del maltolto avverrà a partire dal prossimo mese di giugno e sarà a rate. Ebbene sì, avete capito benissimo, l’Istituto vuole venire incontro a tutti, decurtando dall’assegno mensile 50€ ogni mese fino all’assolvimento totale del debito contratto. Nel caso in cui, invece, non sarà possibile trattenere la somma dalla pensione, i cittadini riceveranno l’avviso di pagamento PagoPA direttamente a casa.