Verdura, come conservarla correttamente nel frigo: passati questi giorni devi buttarla | Attenzione a quella cotta
Per farla durare di più puoi conservare la verdura in frigo. Ma prima di riporla non dimenticare di compiere questo semplice gesto.
Riuscire a conservare il cibo nella maniera corretta è indispensabile per evitare il tanto temuto spreco alimentare contro cui tanto si combatte negli ultimi anni. Troppo spesso, e per degli errori piuttosto banali, si rischia di dover gettare via ingenti quantità di cibo, e questo di certo non è un comportamento virtuoso.
Proprio per questo motivo, mantenere perfettamente in ordine il frigorifero, proprio come la dispensa, si rivela veramente molto importante, ed evita che si conservino prodotti ormai inutilizzabili.
Nonostante all’interno dei supermercati la verdura sia sui banchi dell’ortofrutta, a casa la conserviamo in frigo affinché abbia una durata maggiore, ma occorre sapere innanzitutto come procedere con la conservazione. In secondo luogo, bisogna conoscere quanto effettivamente sia possibile conservare i prodotti prima di doverli gettare via.
Quindi approfondiamo questa questione, che si rivelerà molto utile per tutti.
Verdura in frigo: il segreto è nella giusta organizzazione
Il primo tra i segreti per fare in modo che la verdura abbi una maggiore durata è sicuramente quello di organizzare al meglio i ripiani del frigorifero, e di riflesso anche quelli della dispensa, al fine di avere sempre e comunque sotto controllo la situazione dei cibi presenti in casa. Tale strategia permette inoltre di organizzare il proprio menù settimanale. Dimenticare in fondo al frigorifero un ortaggio è un errore da non commettere, non solo per evitare di consumare prodotti che non sono più buoni, ma anche per avere un netto risparmio sulla spesa.
Si tratta quindi di un cambiamento radicale, molto utile al fine di una migliore gestione della spesa alimentare.
Cosa sapere sul come conservare la verdura in frigo
Gli esperti ci consigliano di consumare frutta e verdura 5 volte al giorno, quindi si tratta di prodotti che occorre anche saper conservare, per evitare che ci siano sprechi. Innanzitutto occorre sottolineare come non tutta la frutta debba essere conservata in frigo. Infatti, ce ne sono alcune tipologie che non dovrebbero essere poste all’interno di questo elettrodomestico, ovvero banane, mango, agrumi, anguria e ananas, poiché non tollerano le temperature troppo basse.
Occorre quindi porre gli altri prodotti nella parte bassa del frigo, dove è possibile sfruttare una temperatura non inferiore agli 8 gradi e in cui si ha un’umidità ideale, che va dall’80 al 90%. Ci sono poi frutti che possono essere conservati per un tempo ristretto, come il kiwi, che può restare in frigo non più di 5 giorni, 10 per le mele e l’anguria, 2 settimane e mezzo gli agrumi. Anche per le verdure ci sono delle tempistiche da rispettare, con le carote che possono restare in frigo 10 giorni, 5 per il cavolo e il sedano, e solo 3 per l’insalata. Per quello che invece riguarda le verdure cotte, esse devono essere consumate nell’arco di 24/48 ore.