Pensioni, da questa data ti levano 50 euro tutti i mesi: chi rientra nella lista non può farci proprio nulla
Brutte notizie per tutti i pensionati: da questo momento in poi si avranno ben 50 euro in meno tutti i mesi. Se si è in questa lista non si ha scampo.
L’Italia, anche in queste prime settimane del 2025, si trova ad affrontare il problema dell’inflazione. Ci si trova quindi in un contesto di grande difficoltà economica, e questo non permette alle fasce più deboli di vivere in maniera tranquilla.
I costi hanno subito tutti un impennata veramente spropositata, a tal punto che in tanti trovano difficoltà nell’affrontare anche le più banali spese quotidiane.
Tra i cittadini che registrano le problematiche maggiori, ci sono i pensionati che, purtroppo, non vedranno migliorare la situazione molto presto. Infatti, secondo le notizie arrivate nelle ultime ore, per loro è previsto che vengano scalati 50 euro al mese dall’assegno pensionistico, un provvedimento che però non toccherà tutti, ma solo una fetta di pensionati.
Ecco allora cosa sapere a riguardo, e soprattutto chi saranno coloro colpiti da tale decurtazione di denaro.
50 euro in meno sulla pensione: la preoccupazione continua a salire
A salire insieme ai prezzi, è anche la preoccupazione di quanti devono fare i conti con un corrispettivo mensile che non sembra soddisfare i rispettivi bisogni. Ma nel corso degli anni ci sono stati i bonus e gli incentivi ad aiutare la parte di popolazione maggiormente in difficoltà, e per questo ci si è abituati a vivere come meglio si poteva.
Era il 2022 quando il Governo Draghi promosse il contributo straordinario con il Decreto Aiuti; un’iniziativa che prevedeva un bonus una tantum di 200 euro che era destinato a lavoratori autonomi, dipendenti, pensionati e disoccupati che presentavano un reddito annuo lordo non superiore ai 35.000 euro. Successivamente a delle modifiche, la soglia si è spostata a 20.000 euro all’anno. I pensionati aventi diritto vedevano tale bonus erogato direttamente dall’Inps, per un importo che in alcuni casi arrivava a 350 euro.
Perché vengono trattenuti 50 euro e chi è coinvolto
Solo successivamente si è provveduto al controllo dei requisiti di parte di coloro che avevano ricevuto il bonus e sembra che, per la stessa natura intrinseca del modo in cui l’Isee viene compilato, sia successo un pasticcio. Infatti, sappiamo bene che l’ISEE viene normalmente calcolato sui redditi dell’anno precedente, e perciò molti avrebbero ricevuto il sussidio pur non avendone diritto.
Alcuni pensionati riceveranno quindi una comunicazione dell’INPS in cui si chiede di restituire la somma di cui è stato possibile beneficiare, e quindi liquidarla. Una notizia che ha generato preoccupazione e che vedrà coloro che indebitamente hanno ricevuto il bonus a vedersi togliere 50 euro al mese dall’assegno pensionistico per andare ad appianare il debito.