Regime forfettario, cambia tutto ancora una volta: c’è il nuovo limite | Il commercialista neanche te l’avrà comunicato
Sono appena arrivate pessime notizie per tutti i cittadini a regime forfettario: ecco il nuovo limite che i commercialisti non dicono.
Chi vuole avviare un’attività in proprio ha necessità, come risaputo, di avvalersi della Partita IVA. Si tratta di un codice di 11 cifre necessario ad indicare l’attività che si va a svolgere, e non importa se quest’ultima sia sottoforma di azienda o meno. Inoltre, è rilevante ai fini dell’imposizione fiscale, ovvero delle tasse da pagare periodicamente.
Ben 10 anni fa, il 1°gennaio 2015, grazie alla Legge di Bilancio è nato il regime forfettario. E sono molti i liberi professionisti che vi hanno aderito. Grazie ad esso, la pressione fiscale, durante i primi cinque anni di attività, non supera il 5%. Superato tale termine, invece, questa arriva al 15%, ma sempre ben al di sotto del regime ordinario.
Tuttavia, ci sono dei requisiti per mantenere questo status. O meglio, esiste un requisito fondamentale che non deve essere assolutamente disatteso. Non bisogna superare una certa cifra di reddito annuo. Insomma, non si può fatturare più di questo limite. Se viene superato, l’anno successivo si entra in regime ordinario.
Il 2025, però, ha portato delle novità importantissime riguardo proprio il regime forfettario, e i commercialisti non hanno ancora avvisato i rispettivi clienti. È stata infatti introdotta una nuova soglia di reddito per i cittadini che vogliono beneficiare di questo regime fiscale agevolato. Scopriamo insieme cosa accadrà.
Regime forfettario Partita IVA: arrivata la nuova soglia
Chi vuole avviare una nuova attività avvalendosi del regime forfettario deve stare attento alla nuova soglia appena impostata dal Governo con la nuova Legge di Bilancio. Di solito, il limite di reddito massimo per chi ha un’attività imprenditoriale è di 85.000 euro l’anno. Come già specificato, chi lo supera, l’anno successivo sarà dirottato direttamente all’interno del regime ordinario.
Come già specificato, la Legge di Bilancio 2025 ha immesso delle novità importantissime che riguardano questi cittadini e che bisogna necessariamente conoscere per non andare incontro a problemi di varia natura. Scopriamole insieme, per capire come comportarsi nel migliore dei modi.
Legge di Bilancio 2025: le novità per il regime forfettario
La prima novità riguarda quanti vogliono avviare un’attività imprenditoriale ma sono al contempo lavoratori dipendenti e, pertanto, hanno percepito reddito da quest’ultimo. Fino allo scorso anno c’era una soglia invalicabile che si attestava a 30.000 euro. Dal 2025, invece, questo limite è stato innalzato a ben 35.000 euro. Un’altra novità riguarda gli artigiani e i commercianti.
Questi vedranno uno sgravio del 50% dei contributi da versare all’INPS per i primi 3 anni di attività. Resta, poi, ancora intatta l’aliquota agevolata al 15% per molti imprenditori e quella al 5% per tutti i nuovi, in modo da poterli facilitare nel percorso imprenditoriale appena intrapreso. Insomma, ci sono importantissime novità che consentiranno agli imprenditori di avere maggiore respiro.