Supermercato, gli scaffalisti se ne sono accorti: ecco quali sono i prodotti che nessuno compra più | Ci passi davanti e li lasci lì
Gli scaffalisti all’interno dei supermercati se ne sono accorti: ci sono prodotti che non vengono più acquistati, ecco come siamo cambiati.
Gli aumenti dei costi di tutti i prodotti alimentari hanno fatto in modo che cambiassero anche le abitudini di acquisto degli italiani. I consumatori hanno dovuto rivedere il tiro, cercando dei prodotti che non solo si adattassero ai loro gusti, ma anche alle tasche, che sono sempre più vuote.
L‘inflazione ha colpito duramente, e lasciare i grandi marchi per abbracciare i prodotti da discount non è certo sufficiente, e infatti si è dovuto lesinare anche su alcuni prodotti specifici, come la carne di qualità dal macellaio, o la frutta e verdura bio.
In ogni caso, se da una parte si cerca di risparmiare, dall’altra si cerca di mantenere alta la qualità di quello che si porta sulle tavole. Ma nonostante ciò, ci sarebbero dei prodotti che non vengono più acquistati e che restano sugli scaffali dei punti vendita.
Gli scaffalasti se ne sono ormai accorti, ecco cosa sta succedendo ai consumi.
Spesa: a volte il risparmio vuol dire sacrificio
Ci si trova in un particolare momento storico. Gli italiani si sono abituati a dover fare i conti con qualche rinuncia per far quadrare i conti ogni mese. Ci si sente continuamente sul filo del rasoio, si teme di non riuscire a far combaciare la voglia di un’alimentazione sana con le esigenze economiche. Quello che gli italiani si sono trovati a fare è compiere delle scelte, identificando quelli che sono gli alimenti non indispensabili ed eliminandoli dalla lista della spesa, per far spazio a prodotti dal prezzo inferiore.
Una prospettiva che si unisce a una serie di accorgimenti che dovrebbero permettere di ottenere un buon risparmio durante la spesa. I veri esperti nel far quadrare i conti, consigliano, ad esempio, di organizzare dei menù settimanali, attenendosi a quella che è la lista della spesa, evitando di acquistare il superfluo. In tutto questo, sono comunque le offerte a venire incontro ai consumatori, offrendo la possibilità di acquistare un gran numero di prodotti a prezzi ridotti.
Cosa si decide di lasciare sugli scaffali
Nonostante le offerte che i supermercati mettono a disposizione dei consumatori, ci sono prodotti che non vengono più messi nel carrello; questo succede perché il prezzo è così alto che permetterselo è diventato qualcosa da ricchi. In particolare, gli italiani decidono sempre più di rinunciare all’olio EVO, alla frutta, ai gelati, alle verdure, al pesce e ai formaggi.
Purtroppo si tratta di alimenti ricchi di proprietà, che offrono al corpo nutrienti veramente molto importanti, ma al momento far quadrare i conti sembra essere molto più importante che soddisfare il bisogno nutrizionale. Si finisce quindi per accontentarsi di prodotti scadenti in ottica del risparmio, qualcosa a cui prestare attenzione.