Sul sito dell’Inps c’è scritto a chiare lettere: ti basta una domandina per ricevere più di 500 euro | Te li accreditano sul conto
Se fai questa domandina ti accreditano 500€ in più sul tuo conto corrente: se vai sul sito dell’INPS lo leggi in maniera chiara e precisa.
Son passati pochissimi giorni dall’entrata in vigore degli aumenti sulle pensioni degli italiani, e subito arriva un’altra ottima notizia per tantissimi cittadini. Ricordiamo che gli aumenti previsti sono stati calcolati sulla base dell’andamento dell’inflazione e per far sì che gli assegni mensili fosse maggiormente allineati con il caro vita.
Certo, non si tratta di aumenti stratosferici, ma sono comunque un aiuto per fronteggiare quello che è il minore potere di acquisto di molti. Ora, però, l’INPS ha appena fatto sapere che molti cittadini italiani hanno una ghiottissima opportunità. Con una sola domandina, infatti, possono vedersi accreditare una cifra sostanziosa.
Ebbene sì, avete capito benissimo: si parla di oltre 500€ che verranno accreditati sui conti corrente di tutti coloro che produrranno una semplicissima domandina. Attenzione, però, perché non tutti i pensionati potranno accedere a questo benefici. Come spesso accade, ci sono dei requisiti specifici da soddisfare.
Pertanto, prima di produrre ed inoltrare domanda all’INPS è bene comprendere al meglio quali siano questi ultimi ed in che modo, possedendoli, si possa fare richiesta senza commettere alcun errore. Scopriamo insieme in che modo procedere senza intoppi.
538,58 euro in più sul conto corrente: ecco come averli
Prima di capire come produrre la richiesta per beneficiare di questo enorme aiuto da parte dello Stato, è bene mettere a fuoco chi ha diritto a percepirlo. Infatti, non ne hanno diritto tutti i pensionati, ma solo ed esclusivamente una parte di questi. Nello specifico, possono accedere al beneficio solo coloro che percepisco un assegno di reversibilità.
Quest’ultimo è l’assegno che viene emesso ogni mese ai familiari prossimi, coniugi e figli, di un contribuente deceduto. Si tratta comunque di una misura di sostegno, il cui valore varia in base a diversi fattori, a cominciare da quello reddituale al momento della dipartita. Fatte queste dovute premesse, scopriamo in che modo ottenerlo.
Pensioni di reversibilità: 500€ in più sul conto
La pensione di reversibilità, come già accennato in precedenza, è un assegno che viene elargito, secondo quanto stabilito dalla Legge N°335 del 1995, ai familiari del defunto, ed è una quota percentuale che tiene conto sia del grado di parentele dei familiari che andranno a percepirlo che del loro reddito prodotto in quell’anno. Attenzione, però, perché il valore reddituale fa sì che l’importo vari ogni anno.
Chi, tra i beneficiari della pensione di reversibilità, non raggiunge una certa soglia reddituale e vive in condizioni economiche precarie e disagevoli, può far richiesta per ottenere i 538,68€ in più previsti dal Governo e che non sono nient’altro che l’ammontare dell’Assegno Sociale. Questo si può cumulare con la pensione in oggetto e varierà in base ai redditi complessivi. La soglia massima per percepirlo si attesta a 7002,84€ l’anno.