Bancomat, se il negoziante fa questo ti sta fregando: dopo poco conto spappolato | Rimani senza un euro
Quando utilizzi il bancomat stai attento a questa pratica. Se il commerciante la mette in atto, rischi di trovarti con il conto totalmente prosciugato.
Ancora una volta ci si trova a parlare di truffe, e l’ultima viene perpetrata direttamente attraverso il POS, apparecchio utilizzato per procedere con i pagamenti elettronici. Attualmente i pagamenti con bancomat o carta di credito hanno un’enorme diffusione, dovuta innanzitutto alla possibilità di ricevere delle detrazioni per talune spese solo ed esclusivamente se si utilizzano pagamenti tracciabili.
Eppure, non è la prima volta che si sente parlare di truffe che passano proprio attraverso i pagamenti di questo genere, sia che si provveda online che nei negozi fisici.
Considerando la preparazione che i truffatori hanno recentemente sviluppato in merito alle truffe sul web e con gli apparecchi elettronici, è semplice immaginare come troppo spesso il pericolo si nasconda dietro a pratiche comuni, quasi quotidiane.
Ma ci sarebbe una truffa invisibile che in questi ultimi giorni sta colpendo moltissimi consumatori, e che sta gettando tutti nella preoccupazione.
Bancomat e truffe: tutto in un video web
Come riportato anche da fanpage.it, questa volta è possibile vedere in un video in che modo la truffa viene messa in atto. Un gesto che potrebbe sembrare estremamente semplice, invece si rivela essere molto più pericoloso di quello che si potrebbe credere. A renderla nota sarebbe stato Massimiliano Dona, un noto avvocato.
Un monito che chiede a tutti i consumatori e ai cittadini di prestare attenzione anche quando si provvede ad effettuare pagamenti tramite il POS. Spesso ci si ritrova a compiere il gesto di pagare senza nemmeno pensarci, invece l’insidia è dietro l’angolo e ci si potrebbe ritrovare con il conto completamente svuotato.
La truffa che prende il nome di skimming
La truffa che passa attraverso il POS e i pagamenti con il bancomat, si chiama skimming. Il cliente poggia il bancomat sul lettore, poi gli viene chiesto di digitare il PIN, ma la tastiera risulta troppo “dura” e il motivo è semplice: infatti c’è una copertura, un sistema di scanner, che permette ai cybercriminali di ottenere sia il numero di carta che il PIN. Proprio in questa maniera riescono poi a svuotare completamente il conto del malcapitato.
Il consiglio che arriva proprio dall’avvocato Massimiliano Dona è molto semplice: sul suo canale Instagram chiede ai consumatori di controllare sempre le plastiche dell’apparecchio prima di procedere con il pagamento e di verificare che non vi sia del nastro adesivo, indice che vi è stato montato qualcosa di temporaneo e che potrebbe essere pericoloso per chi lo utilizza.