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Pensione, a Febbraio c’è sia la bella che la cattiva notizia: i cittadini possono solo adeguarsi

Due notizie per i pensionati a febbraio: una bella ed una brutta – Canva – JobsNews.it

A febbraio i pensionati avranno due notizie, una bella ed una brutta. Non potranno farci nulla, solo adeguarsi a ciò che è stato deciso.

Molto spesso accade che ci si ritrovi a dover affrontare alcune notizie che piovono dall’alto e che non sempre rendono felici chi le riceve. È questo ciò che è accaduto proprio in questi giorni a diversi cittadini italiani che rientrano in una categoria speciale, ovvero quella dei pensionati. Si aspetta una vita intera per arrivare a questo traguardo, e non si pensa affatto che bisognerà affrontare alcune peripezie.

Eppure, ecco che, alla vigilia del secondo mese dell’anno, arriva una brutta notizia per tutti. Certo, non è la sola che sta circolando. Ne esiste, infatti anche una più rasserenante rispetto alla prima. Insomma, ci si ritrova dinanzi ad una bella notizia, ma anche ad una brutta.

Entrambe, però, devono essere accettate poiché sono state calate dall’alto, e non è possibile che si torni indietro. Sarà un febbraio, quindi, dolce ed amaro allo stesso tempo per milioni di pensionati italiani. In realtà, la bella notizia la conoscono già in tanti e da molto tempo.

Parliamo degli aumenti delle pensioni, che scatteranno proprio a febbraio. Come ben sapete, infatti, le pensioni sono state rivalutate in base all’andamento dell’inflazione degli ultimi 12 mesi. Pertanto, gli assegni saranno più gonfi per tutti, tenendo conto di alcuni requisiti specifici. Scopriamoli insieme e capiamo poi quale sia la brutta notizia.

Pensioni più alte, ma occhio alla brutta notizia

Le pensioni di febbraio per tutti i cittadini italiani saranno rivalutate al rialzo in base all’andamento dell’inflazione nel 2024. Questa si attesta allo 0,8%, ma non per tutti. Infatti, ci sarà rivalutazione piena in base a quello che è l’importo mensile della pensione di ciascuno. La rivalutazione minima, invece, si attesta intorno allo 0,6%.

Tuttavia, come già accennato in precedenza, a questa bella notizia se ne contrappone una che possiamo definire davvero brutta, quantomeno spiacevole. Ebbene sì, avete capito benissimo, non si può sempre e solo sorridere. Quel che sta gettando nello sconforto un po’ tutti sono le tempistiche di pagamento, che non risulteranno uguali per tutti.

Pensioni: arrivano gli aumenti ma saranno pagate in ritardo – Canva – JobsNews.it

Pagamenti in ritardo nel mese di febbraio

Di solito, i pensionati che decidono di percepire il proprio assegno pensionistico presso le Poste, lo fanno secondo un calendario prestabilito. Il prossimo mese, tale tempistica partirà il 1° febbraio per coloro che hanno cognomi che iniziano con le lettere A e B, e terminerà il 7 febbraio per coloro i cui cognomi hanno le iniziali che vanno dalla S alla Z.

Fin qui tutto normale, direte voi, e invece ecco che arriva la stangata. Quest’ultima riguarda gli utenti pensionati che hanno deciso l’accredito bancario del proprio assegno mensile. In questo caso, infatti, l’accredito avverrà il primo giorno bancabile, ovvero il 3 febbraio, dato che il primo giorno effettivo del mese cadrà di sabato e il secondo di domenica.