730, scordarti di detrarre questa spesa: una mazzata dietro l’altra | Il commercialista deve darti la brutta notizia
Una nuova mazzata per gli italiani, sul 730 non sarà più possibile detrarre questa spesa e non piace a nessuno.
Il 2025 è iniziato da una manciata di settimane e già sta mettendo in serie difficoltà tutti i cittadini italiani che non vedono cambiata la loro situazione economica, e si trovano a combattere contro quelli che sono i soliti problemi.
La Legge di Bilancio 2025 ha portato il Ministero dell’Economia e delle Finanza a decidere di intervenire in maniera significativa sulle detrazioni fiscali, e ha deciso di introdurre regole completamente nuove, per un sistema che sia più equo.
Le novità che sono state introdotte, però, si ripercuoteranno sui cittadini italiani con una serie di conseguenze non di poco conto.
Da una parte ci saranno coloro che potranno beneficiare dei vantaggi, dall’altra ci sono coloro che, purtroppo, vedranno di gran lunga ridotti i loro benefici, soprattutto in sede di dichiarazione dei redditi.
Novità per le detrazioni IRPEF: il doppio limite
Una delle novità più importanti che sono state varate dalla recente Legge di Bilancio di quest’anno riguarda l’introduzione di un doppio limite per le detrazione Irpef a cui alcuni soggetti hanno diritto annualmente. Questo doppio limite si calcola in base al reddito complessivo, e quindi alla spesa che è stata sostenuta durante l’anno. Un cambiamento che mira ad offrire una maggiore equità tra i contribuenti, evitando che coloro che hanno dei redditi più alti continuino ad avere maggiori benefici.
Il nuovo sistema andrebbe quindi a stabilire delle soglie ben precise di detrazione, riferendosi in particolare ad alcune spese. Si mira in questo modo ad aver il maggior beneficio fiscale. I criteri a cui si sta facendo riferimento sono applicati alle voci: spese sanitarie, istruzione, attività sportive per i figli e interventi di ristrutturazione edilizia. Un modo per tagliare il carico di bilancio statale, ma che penalizza le famiglie.
730: qual è la spesa esclusa dalle detrazioni?
La maggior parte delle spese che è possibile portare in detrazione sarà soggetta a dei nuovi limiti, ma quella che è la vera sorpresa, molto poco gradita da tutti, è che non saranno più detraibili le spese per l’acquisto di eventuali abbonamenti per i trasporti pubblici, un problema non di poco conto, considerando il gran numero di pendolari che si muovono ogni giorno per studio o per lavoro.
Questo è quello che è stato deciso con la Nuova Legge di Bilancio ha suscitato non poca perplessità, considerando che si dovrebbe provvedere a incentivare l’utilizzo di tali mezzi per ridurre notevolmente l’impatto a livello ambientale. La detrazione era prevista, fino allo scorso anno, fino a un massimo di 250 euro, ed era di grande sostegno. Un cambiamento veramente colossale a livello fiscale, e che ha fatto storcere il naso a molti.