Pensionati scoprono la brutta notizia: per i soldi dovete aspettare | L’Inps non ha potuto fare altrimenti
I pensionati hanno scoperto la brutta notizia: per avere i soldi occorre aspettare, l’INPS non ha potuto fare in maniera diversa.
Il giorno più importante del mese per tutti i pensionati è sicuramente quello in cui ci sono i pagamenti delle pensioni. In effetti, l’accredito dell’assegno previdenziale è una fonte di sostentamento per tutti coloro che hanno smesso di lavorare, e nella misura trovano il corrispettivo dei contributi versati quando lavoravano.
Il mese di febbraio, però, sembra proprio nascondere un segreto che in pochi conoscono, e che potrebbe gettare nella preoccupazione tutti i pensionati, che continuano ad essere la categoria più fragile della nostra popolazione.
Se da una parte c’è una buona notizia, ovvero quella di un leggero aumento degli assegni che permetterà ai pensionati di affrontare il mese con una maggiore tranquillità, dall’altra c’è qualcosa di è importante sapere se non si vogliono avere dei disagi anche piuttosto importanti.
Ma allora cosa succede al cedolino di febbraio? Lo scopriremo a breve.
Rivalutazione degli assegni: cosa cambia davvero
Il cedolino di Febbraio vedrà la presenza anche della rivalutazione degli assegni, che è prevista ogni anno affinchè il valore delle pensioni sia effettivamente in linea con l’inflazione. Il tasso previsto per il 2025 è di 0,8%, ma l’aumento non è fisso, considerando che molto dipende da quelli che sono i valori delle pensioni stesse. Quindi, coloro che percepiscono assegni che sono fino a 4 volte il minimo vedranno applicato lo 0,8%, mentre 0,72% per chi è tra le 4 e le 5 volte il minimo e lo 0,6% per le pensioni superiori a cinque volte il minimo.
Per quello che riguarda le pensioni minime, invece, ci sarà un notevole incremento, che farà passare l’assegno da 598,61 euro a 614,77 euro. Proprio in queste ore stanno uscendo i primi cedolini, che possono essere consultati sul sito ufficiale Inps, accedendo tramite le credenziali SPID, CIE e CNS. Ma allora perché slittano i pagamenti?
Il pagamento slitta: ecco cosa sapere
Quella che in queste ore è arrivata è una notizia che probabilmente non piacerà a molti. Infatti, i pagamenti di febbraio potrebbero subire uno slittamento e a confermarlo è stata la stessa INPS, che ha dichiarato che i pagamenti non arriveranno il primo giorno del mese. Una situazione che dipenderebbe da una serie di modalità operative. Chi ha il conto il Posta riceverà come di consueto il pagamento al 1 di febbraio.
Chi utilizza un conto bancario, invece, riceverà l’importo il 3 febbraio 2025, una discrepanza che sarebbe dovuta alla capacità delle Poste di garantire il servizio anche di sabato, mentre lo stesso non succede per le banche, che non assicurano operatività nel weekend. Un motivo di grande disagio per un importante numero di pensionati.