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Autovelox, se manca questo piccolo dettaglio sul verbale stracciala pure: la multa è nulla | Chissà quante ne hai pagate inutilmente

Autovelox ai bordi della strada
Un gabbiotto per l’autovelox – StockAdobe – jobsnews.it

Se riceviamo una multa per eccesso di velocità, è bene talvolta accertarsi che i dispositivi di rilevazione siano a norma. Scopriamo come.

Sarà sicuramente capitato a tutti di ricevere una multa per eccesso di velocità. A meno che non si sia dei tipi alla “Fast & Furious”, questo tipo di sanzioni scattano quando percorriamo strade che conosciamo poco, lungo le quali si nascondono i famigerati autovelox.

Ricordiamo che tali dispositivi di rilevazione hanno una tolleranza, rispetto ai limiti di velocità, di 5 Km/h sino a 100 Km/h, che sale di ulteriori 5 Km/h se si superano i 100 Km/h.

Pertanto, se si è automobilisti prudenti, è difficile incorrere in tali infrazioni lungo strade che percorriamo abitualmente. E’ assai più probabile cadere nella trappola dell’autovelox in luoghi nei quali ci rechiamo di rado. E talvolta può succedere che la multa scatti quando la nostra velocità è veramente di poco superiore ai limiti stabiliti.

E’ però opportuno sapere che non sempre queste macchinette poco gradite dagli automobilisti rispettano i requisiti di legge. Può infatti capitare che autovelox, tutor e telelaser non siano a norma. E, se le cose stanno effettivamente così, la multa deve essere considerata nulla. Cerchiamo quindi di capire quando ciò succede e come fare per accertarlo.

Quando l’autovelox non è a norma

Quando viene istallato od utilizzato, per la prima volta, un dispositivo di rilevazione della velocità, fisso o mobile che sia, è necessario che questo venga preliminarmente omologato. L’omologazione è un test da farsi obbligatoriamente al collaudo del dispositivo, in modo tale da certificarne il rispetto delle caratteristiche stabilite dalla legge.

Tale certificazione deve venir redatta su un apposito verbale il quale, a richiesta del cittadino sanzionato, deve essere esibito in copia. Qualora tale documento non esistesse o non venisse mostrato, la multa si annulla. Ma c’è un altro certificato che, in sua assenza, può consentire di far annullare la sanzione.

Telecamere per la rilevazione della velocità delle automobili
Telecamere per la rilevazione della velocità – StockAdobe – jobsnews.it

Come verificare se la legge viene rispettata

Oltre l’omologazione, l’ulteriore certificazione, stavolta annuale, a cui è obbligato ogni dispositivo di rilevazione della velocità, è la taratura. Con tale verifica si garantisce periodicamente il corretto funzionamento dell’autovelox, ossia che questi sia effettivamente in grado di rilevare l’esatta velocità dei veicoli.

Se anche il verbale relativo alla taratura non dovesse venir mostrato in copia, la multa deve essere considerata non valida. Ovviamente, l’accesso agli atti – al fine di prendere visione delle due certificazioni – deve essere esplicitamente richiesto dall’automobilista sanzionato il quale, una volta accertato che tali documenti sono mancanti, può procedere a farsi annullare la sanzione dal giudice di pace o dal Prefetto.