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Colf e badanti, siglato accordo per il salario minimo: con vitto e alloggio pagati diventano più ricche di te

Colf e badanti - fonte_Canva - jobsnews.it
Colf e badanti – fonte_Canva – jobsnews.it

Finalmente è stato siglato l’accordo per quello che che riguarda le colf e le basanti, per loro vitto e alloggio pagati.

È ormai da qualche anno che il lavoro domestico ha acquisito una nuova importanza all’interno del contesto lavorativo del nostro paese. Ad oggi è possibile affermare che colf, badanti e baby sitter si sono guadagnate una notevole importanza in quello che possiamo definire come il welfare familiare.

Sono proprio queste figure professionali che permettono di offrire assistenza a: persone anziane, bambini e famiglie impegnate. Ma fino a questo momento il loro riconoscimento economico non era certo quello meritato e sono stati molti i casi i cui si sono aperti notevoli dibattiti a riguardo.

Per riuscire a rispondere a quelle che sono le criticità di questa tipologia di figure, le organizzazioni sindacali e datoriali si sono riuniti presso il Ministero del Lavoro al fine di riuscire a definire quello che sarà un nuovo accordo salariale per il 2025.

Un aggiornamento che ovviamente prende in considerazione l’indice di inflazione, ma ha anche lo scopo di dare un netto miglioramento alle condizioni economiche di questa fascia di lavoratori. L’adeguamento che viene quindi concesso, lascia non pochi strascichi di discussione e in alcuni casi potrebbe addirittura rendere il lavoro domestico più vantaggioso.

Stipendi in aumento e benefici extra: cosa cambia per colf e badanti

Dal 1 gennaio di quest’anno, sono quindi entrate in vigore quelle che sono le nuove tabelle retributive che sono state decise con l’obiettivo di dare un nuovo allineamento ai salari e quindi riuscire ad affrontare un costo della vita sempre più atro. Quello che si è ottenuto è un aumento dello 0,96%, per il qual occorre però considerare alcuni fattori. Una baby sitter ha una paga oraria di circa 7,10 euro, rispetto ai 7,03 precedenti, una colf di livello B ha una paga pari a 6,68 euro, 0,06 centesimi in più rispetto a prima. Infine una badate convivente con persona non autosufficiente raggiunge uno stipendio di 1.137,86 euro, con 10,82 euro in più rispetto al passato.

Un incremento a cui si aggiunge un benefit che sembra avere la capacità di migliorare veramente molto la qualità della vita di coloro che hanno un contratto di questo genere, infatti l’integrazione di vitto e alloggio è stata adeguata al 100% al tasso di inflazione, con un miglioramento netto delle condizioni economiche. 

Firma contratto - fonte_Canva - jobsnews.it
Firma contratto – fonte_Canva – jobsnews.it

L’accordo che cambia le carte in tavola: colf e badanti più ricche di te?

Tra gli elementi modificati per quello che riguarda i contratti di colf e badanti, c’è sicuramente l’integrazione di vitto e alloggio all’interno del calcolo retribuito. Se si considerano tali benefici economici molti lavoratori domestici potrebbero avere un potere di acquisto molto più elevato rispetto, ad esempio, coloro che lavorano in altri settori e che non godono di tale tipologia di benefit.

Quindi una badante convivente con un salario minino garantito a cui si aggiunge vitto e alloggio, arriverebbe a un reddito più alto rispetto a quello di un qualsiasi lavoratore dipendente che vede gravare sul suo stipendio anche le spese di affitto e utenze. Questo è il motivo per cui l’accordo potrebbe generare una serie di problematiche. Si segna quindi un passo avanti nei confronti della tutela di tali categorie di lavoratori.