Home » Ministero di Giustizia, megaconcorso per 270 posti: serve solo il diploma e la PEC | Stipendio da favola

Ministero di Giustizia, megaconcorso per 270 posti: serve solo il diploma e la PEC | Stipendio da favola

Megaconcorso al Ministero della Giustizia: serve il Diploma e la PEC – Ansa – JobsNews.it

Megaconcorso al Ministero della Giustizia: stipendio sicuro per tutta la vita. Per partecipare sono necessari solo il Diploma e la PEC.

Continuano ad arrivare belle, anzi, bellissime notizie per quanti sono alla ricerca di un nuovo lavoro o della loro prima occupazione. Le occasioni stanno arrivando a raffica sin dallo scorso anno. Tante, infatti, sono le procedure concorsuali avviate nel 2024 ed alcune sono anche terminate e i vincitori di concorso stanno lavorando.

Altre, invece, sono ancora in corso ed a breve i candidati sapranno l’esito delle loro prove e scopriranno se il loro sogno si è avverato. Quest’ultimo, ovviamente, è quello di poter, finalmente, avere un posto di lavoro sicuro, stabile, a tempo indeterminato. Ciò ha solo conseguenze positive. Pensiamo, ad esempio, alla possibilità di avere maggiore stabilità economica.

In questo caso, si può programmare il proprio futuro senza ansie, senza precariato. Ecco che, in questo contesto già roseo, arriva una notizia davvero fantastica da uno dei Ministeri che formano il Governo italiano. Parliamo del Ministero della Giustizia che ha bandito un megaconcorso con ben 270 posti da coprire.

Sono diverse le opportunità di lavoro proprio in questo periodo. Accedervi è davvero molto, ma molto semplice. Basta, infatti, possedere il solo Diploma è, ovviamente, la PEC. Senza questa, ormai, come ben sapete, al pari dell’identità digitale, non si va più da nessuna parte. Scopriamo, insieme, quali sono i posti a concorso e quali i requisiti da rispettare.

270 posti al Ministero della Giustizia: i requisiti

Come ogni concorso che si rispetti, ci sono dei requisiti comuni ed altri specifici per le mansioni che si dovranno svolgere una volta assunti. Tra quelli generali, menzioniamo la cittadinanza italiana o quella di un Paese membro dell’UE. Inoltro, bisogna aver compiuto il diciottesimo anno di età. Bisogna, inoltre, possedere l’idoneità psicofisica per l’impiego da svolgere.

Altro requisito fondamentale è la non destituzione da incarichi pubblici. Non bisogna, poi, avere condanne passate in giudicato. Fatte queste dovute premesse, andiamo a scoprire insieme quali sono i posti a concorso ed i requisiti specifici per ciascuna posizione da ricoprire.

Chi vincerà il Concorso firmerà un contratto a tempo indeterminato: stipendio sicuro per sempre – Pexels – JobsNews.it

Basta il Diploma e la PEC per poter partecipare

Sono tanti i posti messi a concorso dal Ministero della Giustizia, così come già accennato in precedenza. Nello specifico, per l’Area Funzionari, occorrono 23 unità di funzionario statistico, 30 unità di funzionario informatico, 47 unità di funzionario tecnico-edile. Per quanto riguarda, invece, l’Area Assistenti, 136 unità di assistente tecnico-geometra. Ognuno può presentare più domande per più profili.

La domanda andrà inviata solo online tramite il Portale InPA e bisogna essere muniti di identità digitale e, ovviamente, della PEC da inserire all’interno della richiesta di partecipazione. I candidati ammessi al concorso, dovranno sostenere una prova scritta con 40 domande a risposta multipla da terminare entro 60 minuti. Superata questa, si valuteranno i titoli presentati.