Codice della strada, questi conducenti finiranno in gattabuia per un errore dei passeggeri | Cassazione chiude con sentenza shock
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La Cassazione ha emesso una sentenza epocale: i conducenti delle auto finiranno dritti in prigione per un errore commesso dai passeggeri.
Il Codice della Strada, ultimamente, ha cambiato totalmente volto. Le modifiche che sono entrate in vigore sono state fortemente volute dal Ministro Salvini che ne ha parlato sin dalla scorsa campagna elettorale. L’obiettivo principale è quello di diminuire, in maniera sostanziale, accadimenti nefasti lungo strade ed autostrade, aumentando la sicurezza di chi si trova a percorrerle.
In particolar modo, l’attenzione del legislatore si è soffermata sull’utilizzo smodato di alcol e droga alla guida. Abbiamo sentito numerose polemiche a riguardo nell’ultimo periodo, ma guidare sotto l’effetto dell’alcol o di sostanze stupefacenti è molto, ma molto pericoloso. Quindi, ben vengano norme più stringenti che vadano a redarguire questa categoria di conducenti.
Ovviamente, però, il Codice della Strada non è solo questo. Si tratta di un insieme di norme che vanno a regolamentare la circolazione di veicoli e pedoni e, soprattutto, prevede, nel momento in cui dovessero sussistere infrazioni alle stesse, delle sanzioni amministrative. Dovete sapere, però, che, in alcuni casi, soprattutto quelli più gravi, c’è il rischio di finire anche in carcere.
Ultimamente, poi, la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza epocale. Ha, infatti, stabilito che, a causa dei passeggeri e di un loro comportamento errato, scellerato, i conducenti delle automobili rischiano grosso. Infatti, sarà il carcere ad attendere gli automobilisti in questi casi. Scopriamo le motivazioni di questa sentenza che, di sicuro, farà giurisprudenza.
Conducenti auto in carcere per colpa dei passeggeri
Quando si entra in auto, secondo quanto stabilito dalla Legge, il conducente è responsabile di tutto ciò che accade e, soprattutto, è responsabile della sicurezza di coloro i quali sono nella vettura insieme a lui. Pertanto, anche i comportamenti di questi ultimi, in special modo quelli scorretti e pericoloso, avranno delle conseguenze spiacevoli proprio per i conducenti.
Pensate che, come già accennato in precedenza, la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza shock che fa pesare maggiormente quelle che sono le responsabilità penali del conducente di un veicoli. In pratica, questi rischia grosso: ad attenderlo c’è il carcere e, una volta entrati, butteranno via le chiavi della cella.
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La Cassazione si rifà all’Art. 172 del Codice della Strada
Sono davvero tantissimi gli articoli che vanno a formare il Codice della Strada. Tra questi clicca, senza ombra di dubbio, l’Art. 172. In pratica, i conducenti delle auto sono, come già accennato, responsabili di ciò che accade in auto durante la guida. Nello specifico, si parla di passeggeri che si comportano in maniera scorretta non indossando le cinture di sicurezza. Occhio, perché non si parla solo del passeggero che si siede nella parte anteriore.
Ebbene sì, avete capito benissimo, la Legge impone di indossare, anche sui sedili posteriori, le cinture. Qualora i presenti seduti su questi non le indossate, quando si viene fermati dalle Forze dell’Ordine incorreranno in sanzioni. Tutto cambia, però, quando accade un incidente e ci siano danni anche gravi. Il conducente deve vigilare, controllare i comportamenti dei passeggeri e se dovesse accadere un incidente che porti finanche alla morte di uno solo dei passeggeri, il conducente, oltre risarcire la vittima, dovrà rispondere o di lesioni personali colpose o di omicidio colposo.