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Controlli aeroporto, a casa computer e tablet: la nuova direttiva europea parla chiaro | Solo questi dispositivi potranno passare

La nuova direttiva vieta pc e tablet in aeroporto – Pexels – JobsNews.it

La nuova direttiva parla chiaro. Ci saranno maggiori controlli agli aeroporti: tablet e Pc devono rimanere a casa, sì solo a questi device.

La notizia arrivata da pochissimo tempo sta facendo il giro del web e le reazioni non sono affatto positive. Stanno insorgendo tutti, dai cittadini alle agenzie di viaggio, passando per tutti coloro i quali lavorano nel settore alberghiero. Una decisione del genere va a penalizzare, e non poco, il turismo ed il flusso di visitatori.

Ebbene sì, avete capito benissimo, perché per chi non rispetta la nuova direttiva, sono previste delle sanzioni di non poco conto. Chi non vuole pagarle, invece, dovrà, per forza di cosa, assistere a quella che è la confisca dei dispositivi che, ormai, risultano essere vietati e si aggiungono alla lista degli oggetti che non possono essere portati dai cittadini durante i viaggi in aereo.

Appena si arriva in aeroporto, quello di destinazione, scattano i controlli serrati da parte delle forze di Polizia preposte al controllo ed alla sicurezza. Se si viene beccati, come già accennato, ci si ritrova dinanzi ad un bivio: lasciare i propri dispositivi lì, in aeroporto, o pagare la sanzione prevista.

Insomma, non si tratta affatto di una situazione piacevole. Purtroppo, però, la decisione è stata presa e non si potrà più tornare indietro, con buona pace di quanti sono soliti viaggiare, spostandosi da un punto all’altro del continente, con i propri dispositivi tech nelle valigie. Scopriamo insieme le motivazioni per cui si è arrivati a questo provvedimento.

Addio a tablet e Pc in aereo: sono consentiti soli questi

La lista degli oggetti vietati a bordo degli aerei, durante i viaggi, è davvero molto, ma molto lunga. Pensiamo, ad esempio, alle armi da fuoco, agli oggetti utilizzati per stordire come gas e spray con sostanze irritanti o che provocano stordimento. Ovviamente, non sono consentiti nemmeno coltelli, asce, spade, sciabole, corpi contundenti o utensili da lavoro.

Insomma, parliamo di tutti gli strumenti che possono arrecare qualsiasi forma di danno agli altri passeggeri in aereo o ad altre persone in aeroporto. La lista è ancora lunga ed altri oggetti o utensili possono essere tenuti in stiva, ad esempio. Si tratta, però, di divieti ben riconosciuti da tutti e per i quali non è scattata alcuna protesta. Ebbene sì, ma di quest’ultimo divieto non si capisce assolutamente il senso.

Previste sanzioni e confische – Pexels – JobsNews.it

Utenti ed addetti ai lavori in rivolta

Appena ricevuta e recepita questa notizia, sono partite, come già accennato in precedenza, le proteste di tutti, dai passeggeri ad addetti ai lavori come agenti di viaggio e responsabili del settore alberghiero. Stiamo vivendo un’epoca in cui il lavoro da remoto sta prendendo il sopravvento. Pertanto, sono sempre di più i cittadini che, nonostante abbiano un lavoro, viaggiano da un capo all’altro del continente e del mondo intero.

Portano con sé i loro strumenti di lavoro che sono necessari a svolgere le loro mansioni. Pertanto, molti si questi si ritrovano a viaggiare con più smartphone, con tablet e, ovviamente, anche con più di un computer. Purtroppo per loro, però, non potranno più farlo. Non si possono tenere con sé più di tre smartphone e i viaggiatori dovranno tenere solo un PC o un tablet. Se si viene scoperti con più dispositivi si verrà sanzionati con una multa o con la confisca dei dispositivi. È questa la decisione presa dall’Aeroporto Internazionale di Cancun, in Messico. Pertanto, se stavate progettando un viaggio verso questa Nazione, meglio non portarvi dietro tutto ciò che vi serve.