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Ancora disagi per il trasporto ferroviario: lo sciopero del 22 e 23 febbraio coinvolgerà Trenord, Trenitalia e Italo

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A pochi giorni dall’ultimo sciopero, il trasporto pubblico rischia di andare ancora in tilt: ecco si chi ferma e le fasce orarie garantite

Il sindacato autonomo Usb ha indetto uno sciopero che avrà ripercussioni su tutto il territorio nazionale e riguarderà sia i treni che i mezzi pubblici locali in due giornate diverse. La motivazione dell’agitazione è data dalla discussione sui termini del rinnovo del contratto nazionale di categoria che in questi giorni sta tenendo banco nelle stanza del Governo.

Durante il fine settimana sciopereranno i lavoratori del Gruppo Fs, Trenitalia, Italo e Trenord: la mobilitazione comincerà alle 21 di sabato 22 febbraio e terminerà alle 20.59 di domenica 23. A differenza di quanto dichiarato da Trenord, il trasporto dovrebbe essere garantito in alcune fasce orarie pur trattandosi di una giornata festiva – come previsto da una delibera della Commissione Garanzia del 30 gennaio scorso – ma se sarà necessario sposarsi è bene tener conto di ritardi e cancellazioni.

I treni già in viaggio al momento dell’inizio dello sciopero treni arriveranno a destinazione se la tratta si potrà percorrere entro un’ora, mentre in caso contrario potrebbero fermarsi in stazioni precedenti alla destinazione finale. Sui siti delle compagnie coinvolte si può consultare l’elenco dei treni garantiti.

Con Trenitalia, i passeggeri che vogliono evitare disagi a monte e intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso del biglietto del treno a partire dalla dichiarazione di sciopero e avranno un: rimborso totale fino all’orario di partenza per Frecce e Intercity, rimborso fino alle 24:00 del giorno precedente per i treni regionali, o una riprogrammazione del viaggio, compatibilmente con la disponibilità dei posti.

I trasporti da e per Malpensa

Per chi dovrà raggiungere l’aeroporto di Milano Malpensa durante lo sciopero saranno e nel caso in cui venissero cancellati anche i treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie: quello in partenza da Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express – da  Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1 – e Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.

Il 24 febbraio potrebbero esserci disagi anche per il trasporto aereo con lo sciopero dei piloti e assistenti di volo Aeroitalia ed Easyjet che si fermeranno per quattro ore dalle 12:00 alle 16:00 per uno sciopero indetto dalle sigle sindacali FILT-CGIL/UILT-UIL/ANPAC/ANP.

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Viaggiare in treno – Depositphotos – Jobnews.it

Si ferma anche ATM

Il giorno dopo lo sciopero dei treni toccherà al trasporto pubblico locale milanese con tram, bus e metropolitane che potrebbero fermarsi per 24 ore. Al momento, ATM non ha confermato lo sciopero indetto da Usb, ma solitamente le fasce garantite per metro, tram e bus vanno dall’apertura fino alle 8:45 e dalle 15:00 alle 18:00.

A Milano, i dipendenti Atm hanno protestato lo scorso 14 febbraio chiedendo un incremento di 150 euro netti in busta paga e opponendosi al progetto Milano Next, che prevede l’esternalizzazione di alcuni servizi. Altre richieste riguardano il miglioramento delle condizioni di lavoro, con particolare attenzione alla sicurezza e all’igiene dei mezzi.