Imparato, il coo Enlarderd Europe di Stellantis incontra gli operai della fabbrica di Pomigliano per illustrare i progetti futuri
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A Pomigliano verrà rafforzata la produzione della Panda fino al 2030. Novità anche per lo stabilimento di Termoli
Il coo Enlarderd Europe di Stellantis, Jean-Philippe Imparato ha visitato lo stabilimento di Pomigliano dove ha avuto modo di parlare con gli operai e i dipendenti della fabbrica per illustrare i piani e i progetti che coinvolgeranno lo stabilimento nei prossimi anni.
Dal 2028, nello stabilimento campano infatti verrà installata una nuova piattaforma Stla Small sulla quale è prevista la produzione di due nuovi modelli compatti. A Pomigliano verrà rafforzata la produzione delle vetture con l’estensione della produzione della Panda – o Pandina – fino al 2030, oltre alla produzione della nuova generazione dello stesso modello.
Nell’impianto di Pomigliano oltre alle vetture Fiat si producono attualmente anche vetture dell’Alfa Romeo Tonale e la Dodge Hornet. La visita di Jean-Philippe Imparato è avvenuta in compagnia di Arnaud Deboeuf, chief global manufacturing & supply chain officer, Santo Ficili, amministratore delegato di Alfa Romeo e Maserati, Gaetano Thorel, responsabile europeo di Fiat e Abarth, e Antonella Bruno, responsabile di Stellantis in Italia.
Come si apprende da Repubblica, Imparato ha incontrato il management dell’impianto, sotto la responsabilità del manager Pascal Chretien, e ha visitato tutte le aree di produzione, oltre ad aver avuto un confronto e un dialogo con le persone impegnate nei segmenti produttivi e ha voluto anche salutare un centinaio di lavoratori in rappresentanza di tutti i circa 4000 dipendenti del Plant.
La visita era prevista dal Piano Italia
La visita rientra nelle attività propedeutiche alla realizzazione del Piano Italia, presentato lo scorso 17 dicembre al Mimit, «che pone il Paese al centro delle strategie di Stellantis, attraverso l’aumento dei modelli in produzione, elettrici e ibridi, e la salvaguardia dei livelli occupazionali, in linea con gli investimenti produttivi e avviando processi di inserimento, aggiornamento e riqualificazione delle persone del gruppo», come si legge anche sul Corriere della Sera.
Stellantis ha poi deciso di raddoppiare in Italia la produzione di trasmissione su elettrificate, quelle che monta sulle auto ibride prodotte in Europa, raddoppia in Italia. Oltre al sito di Metz in Francia e a quello di Mirafiori e Torino in Italia, i cambi saranno prodotti anche nel sito di Termoli a partire dal 2026.
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Stellantis produrrà in Molise i cambi per auto ibride
A partire dal 2026 quindi a Termoli, in Molise, Stellantis produrrà i cambi eDct per le auto ibride, con un obiettivo a regime di trecentomila unità all’anno.
Per far fronte alla crescente domanda di componenti chiave del cambio eDct, verranno incrementati anche i livelli produttivi della di Sint Truden e Metz con l’introduzione di una nuova linea di assemblaggio.