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Medico della mutua: chiudono gli ambulatori, dovrai curarti da solo | Milioni di pazienti a spasso

Addio Medici della Mutua: milioni di cittadini a spasso – Canva – JobsNews.it

Rivoluzione totale per i medici della mutua. Ora chiudono tutti gli ambulatori e milioni di cittadini dovranno curarsi da soli: abbandonati.

Il Medico della Mutua, ovvero il Medico di Base, è il primo punto di riferimento di un cittadino quando ha necessità di confrontarsi con qualcuno, richiedere un parere ed una cura per capire qualcosa in più sul proprio stato di salute. Si tratta di una figura che, col tempo, risulta essere una persona di fiducia, quasi, finanche, “qualcuno di famiglia“.

Ebbene sì, perché, soprattutto nel caso di cittadini anziani e soli, in alcuni casi, risulta essere anche qualcuno con cui poter scambiare due chiacchiere e mostrare tutte le proprie preoccupazioni e le proprie ansie. Grazie ai medici di base, poi, si possono evitare lunghe file ai Pronto Soccorso dei vari Ospedali presenti su tutto il territorio nazionale.

Insomma, risultano essere delle vere e proprie figure di riferimento davvero fondamentali non solo per i cittadini, ma anche per il Sistema Sanitario Nazionale che, altrimenti, se non ci fossero i Medici di Base, collasserebbe su se stesso. Sappiamo tutti la situazione precaria all’interno degli ospedali in cui mancano diverse figure professionali.

Tuttavia, il Governo ha pensato che gli ambulatori di questi medici debbano chiudere. Ebbene sì, avete capito benissimo, non esisteranno più. La figura del medico di base è al capolinea e questa è una tristissima notizia per tantissimi cittadini italiani. Parliamo di milioni di persone che risulterebbero praticamente a spasso e senza un guida.

Il Governo riforma la Sanità: addio agli ambulatori dei Medici della Mutua

La riforma della Sanità era nell’aria già da tempo, ma mai nessuno avrebbe pensato che l’iter di cambiamento potesse essere così veloce da far pensare ad una vera e propria rivoluzione. Invece, il Governo sta viaggiando spedito come un treno e non conosce ostacoli. La Riforma del Servizio Sanitario Nazionale è alle porte.

L’esecutivo a guida Giorgia Meloni vuol far sì che nessuno più soffra delle diseguaglianze di trattamento e che nessuno più sperimenti disservizi e lungaggini. È questo l’obiettivo principale dell’attuale Governo, prendendo come modelli da seguire i sistemi sanitari nazionali delle nazioni europee che hanno raggiunto standard di qualità ed efficienza invidiabilissimi.

Arrivano le Case della Comunità – Canva – JobsNews.it

Cambia tutto: addio agli studi privati

Per il Governo c’é necessità di una nuova struttura organizzativa per garantire al meglio le cure a tutti coloro che ne hanno bisogno, anche ai pazienti meno urgenti, nel minor tempo possibile e, soprattutto, con standard qualitativi altissimi. Verranno istituite le Case e gli Ospedali di Comunità aperte qualsiasi giorno dell’anno ed a qualsiasi ora e la Centrale Operativa territoriale che farà da raccordo  tra attività territoriali, ospedaliere, sanitarie e la rete di emergenza.

In questo contesto, la riforma della Sanità passa anche e soprattutto dai Medici di Base. Questi, infatti, trasformeranno il loro status da liberi professionisti a dipendenti. Non avranno il loro studio privato, bensì saranno assegnati alle Case o agli Ospedali di comunità o alle centrali operative. Insomma, dovranno stare maggiormente vicini alla gente, ai pazienti di quanto lo siano adesso soltanto negli orari di studio.