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AdBlue, io non lo compro più da anni e il motore gira che è una meraviglia | Al posto suo verso il gemello low cost

AdBlue - fonte_Canva - jobsnews.it
AdBlue – fonte_Canva – jobsnews.it

Il gemello low cost dell’AdBlue, c’è chi non lo compra più da anni e il motore sembra essere veramente perfetto. 

Con un occhio attento nei confronti dell’inquinamento, negli ultimi anni si sono inasprite brutalmente quelle che sono le normative in merito alle emissioni di NOx. Semplice immaginare come in questa prospettiva i motori diesel sono finiti nell’occhio del ciclone e gli esperti hanno dovuto intervenire per evitare le emissioni che li contraddistinguono.

Tra le misure introdotte, c’è l’utilizzo dell’AdBlue, in grado di abbattere le emissioni nocive. Per tutti coloro che non lo sanno, questo altro non è se non un additivo a base di urea, che per i motori diesel moderni è indispensabile. Purtroppo non mancano alcuni svantaggi a riguardo, come: il costo elevato, la necessità di rabbocchi ravvicinati e in inverno la cristallizzazione.

In particolare quest’ultimo problema ha richiesto all’automobilisti di cercare delle valide alternative e sembra che l’abbiano trovate.

Ci sarebbe quindi un gemello low-cost dell’AdBlue che offre un’importante soluzione.

Perché sempre più automobilisti evitano l’AdBlue?

32,5% di urea e 67,5% di acqua demineralizzata, questa la composizione dell’AdBlue, che spruzzato all’interno dei gas, va ad agire con le sostanze nocive e le trasforma in azoto e vapore acqueo. Un sistema che sembra essere perfetto, ma non lo è affatto; durante i mesi invernali il rischio maggiore è quello di congelamento a temperature al di sotto dello zero. Quindi il prodotto si cristallizza e questo può intasare gli iniettori, creando non poche problematiche al motore. Occorre quindi un additivo diverso che, se avesse anche un prezzo più basso sarebbe meglio.

Ci sono veicoli che chiedono un rabbocco di additivo ogni 5 mila o 10 mila km, con un costo non indifferente, questo insieme al problema della cristallizzazione porta i conducenti a cercare altre tipologie di soluzioni, che sembrano offrire una buona soluzione.

Diesel - fonte_Canva - jobsnews.it
Diesel – fonte_Canva – jobsnews.it

Il sostituto low cost che funziona meglio dell’AdBlue

Sembra che il perfetto sostituto dell’AdBlue, sarebbe l’Urenox in grado di offrire un’interessante alternativa agli automobilisti. In lui sarebbe presente sempre la stessa percentuale di urea, ma l’acqua al suo interno darebbe trattata chimicamente, per una formula che non cristallizza e migliora la stabilità del liquido, anche nel caso in cui ci siano temperature molto basse.

Alcuni esperti, poi, consiglierebbero di abbinare Urenox con un buon anticristallizante, al fine di ottenere una miscela molto più efficace del classico additivo. Una scelta che offrirebbe la possibilità di pagare un prezzo minore, assicurando però una durata molto più lunga sia al motore che al liquido stesso.